L'ospedale italiano fu' fondato nel distretto di "Beyoglu" attorno al 1820 dai comandanti dei velieri liguri, che decisero di dare vita ad un ambulatorio destinato all'assistenza medica dei marittimi sbarcati a Costantinopoli e nel 1861 fu' ampliato su un'area di circa 8.250 mq.
Fino agli anni '70, insieme a quello tedesco, viene considerato uno dei migliori ospedali di Istanbul. Verso la fine degli anni '90 venne totalmente ristrutturato e riportato alla sua efficienza grazie all'impegno congiunto del Governo italiano, della Fondazione Koc e del Gruppo Fiat e venne dedicato a "Giovanni Alberto Agnelli". Il 18 Novembre 1999, il ministro degli Esteri Lamberto Dini, si trovo' a Istanbul per partecipare al vertice dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) ed inauguro' il nuovo ospedale esprimendo le seguenti parole: "Di fronte alla tragedia che questo bellissimo e martoriato Paese sta' vivendo in questi giorni, vorremmo fare ancora di piu', moltiplicare i nostro sforzi. Vorremmo tutti che a questo popolo coraggioso fossero risparmiate ulteriori sofferenze" ha detto Dini, riferendosi ai due violenti terremoti che hanno colpito la Turchia negli ultimi tre mesi e prosegui' dichiarando "La cerimonia di inaugurazione alla quale partecipiamo oggi vuole essere un contributo di speranza e di solidarieta', che affonda le proprie radici nel secolo scorso". L'ospedale oggi e' il piu' importante centro oncologico della Turchia, specializzato anche nel recupero dalle patologie tumorali. E' stato il primo centro ad utilizzare la "tomoterapia", particolare e avanzata tecnica di radioterapia, utilizzata per eradicare patologie tumorali, o per fini palliativi.
Vedi nella galleria fotografica l'ospedale italiano "Giovanni Alberto Agnelli"
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