Yesilkoy


Yesilkoy


Prima del 1926 il villaggio di "Yesilkoy" era conosciuto come "Santo Stefano". Questo nome fu' dato dal fatto che la nave che trasportava le ossa del santo da Costantinopoli a Roma fu' costretta a fermarsi qui a causa di una tempesta.

Nel 1203, la spiaggia di "Santo Stefano" fu' anche il luogo di sbarco dell'esercito latino della quarta crociata, che conquisto' Costantinopoli l'anno successivo.

Yesilkoy si trova lungo il Mar di Marmara a circa 11 chilometri ad ovest del centro storico di Istanbul. Prima del rapido aumento della popolazione di Istanbul avvenuta negli anni '70, era soltanto un villaggio ed una localita' balneare ed era anche noto come aeroporto di Istanbul, l'unico all'epoca.

Yesilkoy

Nel secolo diciannovesimo e all'inizio del ventesimo, era il luogo di caccia preferito dalla classe superiore di Istanbul e aveva una popolazione mista, fatta di turchi, greci, (oggi quasi completamente emigrati), armeni (che vivono ancora li numerosi) e levantini (italiani e francesi di Istanbul, ormai quasi completamente emigrati).

La sua popolazione e' solitamente benestante e conserva alcuni notevoli esempi di case di legno in stile Art Nouveau, costruite tra la fine del diciannovesimo secolo e l'inizio del Novecento.


Yesilkoy

Come eredita' del carattere cosmopolita del quartiere, esistono ancora, oltre a diverse moschee, la missione e la chiesa cattolica italiana, il cimitero levantino e diverse chiese armene e greche. Tutte le chiese sono dedicate a S. Stefano

Ha un porticciolo turistico "la Marina di Yesilkoy Burnu" e splendide spiagge sabbiose.