Ambasciata italiana


Angela Marengo

Grazie al presente sito, 1l 2 dicembre del 2014, fui contattato da lontani cugini discendenti della famiglia di FELICITA MARENGO in FONZI-CRUCIANI che mi fecero presente dell'esistenza della mia prozia Angela che conserva molti documenti, informazioni e fotografie della famigia e decisi di andare a trovarla il 7 gennaio 2015 a Roma, per conoscerla e approfondire la storia della mia discendenza.

La mia prozia ANGELA, nata nel 1929, e' la diretta cugina di mio padre Renato. E' una donna ancora in gamba e molto colta poiche' ha frequentato il liceo a Costantinopoli e parla perfettamente sette lingue, come del resto la maggior parte della mia famiglia.

Lei era gia' a conoscenza dell'esistenza mia e dei miei fratelli poiche' con mia madre, anni fa', si scambiarono della corrispondenza. Io francamente non sapevo nemmeno che esistesse, anche se ne avevo sentito parlare. Mi ha accolto con entusiasmo e non vedeva l'ora di conoscermi e darmi tutte le informazioni riguardanti il passato della famiglia.

Mi ha ricordato storie gia' sentite diverse volte dai miei genitori e dai miei nonni ma ha raccontato anche avvenimenti che mai ho sentito, in particolare quelli strettamente riferiti alla sua ascendenza.

Con questa mia "memo", riporto quanto mi e' stato riferito, in modo da non perdere nel tempo, dati, avvenimenti e storie facenti parte della mia famiglia.

Suo padre Giuseppe, nato a Costantinopoli il 24 aprile 1988 e deceduto a Costantinopoli il 2 luglio 1982 sposo' la Contessa ANDROMACA GRAZIANI.

Suo zio GIORGIO (gemello di GIOVANNI BATTISTA), per un certo periodo si trasferi' in Inghilterra e mia zia, ancora piccolina, si ricorda che cavalcava davanti a lui in groppa al suo cavallo, andando a caccia alla volpe, tipico divertimento inglese dei tempi che furono.

GIORGIO aveva interessi nella RUSSIA degli ZAR, prima ancora della rivoluzione e commerciava in grano. Acquisto' dei terreni, ma purtroppo i rivoluzionari bolscevichi presero il potere e tutte i suoi beni vennero sequestrati e ripartiti. In quel periodo Giuseppe, padre della zia, lavoro' con suo zio Giorgio con l'intento di imparare il mestiere che si presumeva fosse molto proficuo ma dovette fuggire. Fu' costretto a tuffarsi nel Mar Nero per salvarsi la vita e per pura fortuna fu' salvato da pescatori turchi che lo raccolsero e lo nascosero sotto le reti, rimpatriandolo di nascosto a Costantinopoli. Dato che, nella fuga perse i documenti, passo' ben due giorni in Ambasciata Italiana prima che qualcuno lo riconoscesse.

Molti elementi riportati nell'albero genealogico, esposto nella sezione "famiglia", sono stati completati con i documenti e i ricordi della zia Angela. Non includo quelli che riguardano la successione delle femmine della famiglia, poiche' sposandosi presero il cognome del marito e non riguarda piu' la discendenza Marengo.

Riporto qui di seguito alcuni particolari e luoghi di cui alcuni non citati nelle mie pagine, e descritti dalla mia prozia:

- Il Cimitero Cattolico di Ferikoy dove e' collocata la tomba di Famiglia. Li fu' sepolto per primo mio bisnonno RENATO MARENGO, successivamente suo figlio ALFREDO (mio nonno) e per ultima sua sorella JEANNE. La foto che riporto nella sezione riguardante il cimitero, e' stata scattata prima del decesso della zia JEANNE.

- L'abitazione di "Faik Pasha" ad Istanbul, dove mio bisnonno RENATO aveva la casa e nella stessa strada aveva la casa anche suo figlio GIUSEPPE, marito della zia ANGELA.

- Mio bisnonno RENATO, il quale, essendo procuratore della Societa' "ORIENT EXPRESS", lo portava a viaggiare spesso, in modo particolare a "Salonicco" (Grecia) dove vi era una sede dislocata della famosa ferrovia.

- Mia zia ANGELA possiede alcuni oggetti antichi di suo marito ed anche del mio bisnonno RENATO tra cui il sigillo per lettere riservate, come si usava un tempo. [vedi foto]

- MICHELE GRAZIANI, lo zio di ANGELA, cioe' il fratello della Contessa ANDROMACA GRAZIANI, ricopriva la carica di Podesta' a Istanbul durante il ventennio fascista.

- TIMOTEO era un medico e guarendo la vista di una delle quattro figlie dell'ultimo ZAR di Russia, Nicola II Romanov, per gratitudine, pare gli abbia offerto delle terre. Timoteo rinuncio' ma chiese in cambio che venisse concesso ai figli di studiare il russo.

- RENATO, era anche un discreto artista e si dilettava a dipingere quadri (olio su tela) come sua nipote MARIE. [vedi opere]

- GIUSEPPE, era procuratore della "BANQUE OTTOMANNE" a Istanbul e dopo la nascita della Repubblica, nel 1931 quando venne trasformata in "Banca Centrale della Repubblica Turca", rimase senza lavoro e da questo fatto, dopo qualche tempo, decise di trasferirsi con tutta la famiglia a Roma.

- La relazione con il Delegato Apostolico ad Istanbul, "Angelo Giuseppe Roncalli" che successivamente divenne PAPA GIOVANNI XXIII con cui Angela, intratteneva anche successivamente della corrispondenza.

- Era abituale trovarsi con mia madre Carolina al parco di "Taksim" dove erano collocati alcuni giochi per bambini e mi ha fatto ricordare che giocavo con la sua figlia primogenita. Spesso andavano al parco di EGE, situato a nord (zona Siraselvi) vicino al parco di Taksim, dove c'era un ben noto ristorantino denominato "Casino' EGE" e dove si mangiava all'aperto i "meze" turchi, antipastini tipici della cucina levantina.

- Il collegio francese di "Sainte Pulcherie", da me gia' citato nella sezione "ricordi" e il liceo con adiacente la chiesa di "Saint Benoit" a Galata, dislocato sotto la famosa torre costruita dai genovesi.