Musica


Ho iniziato ad apassionarmi alla musica dagli inizio degli anni 70', cioe' da quando avevo 17/18 anni. Quelli sono stati gli anni della grande esplosione di nuove tendenze che hanno lascianto un segno indelebile nel tempo poiche' sono nati gruppi rock, considerati oggi storici, che hanno dato vita a diversi generi musicali, tutt'ora seguiti con notevole interesse, anche dalle nuovissime generazioni.

Agli inizio di quei anni i piu' grandicelli, seguivano i gruppi nati negli anni '60, cioe' i Beatles, i Rolling Stones, gli Yardbirds e gli Animals che erano gia' considerati superati da noi "teenagers". Cosi' seguvamo con piu' attenzione i gruppi rock considerati di seconda generazione. I piu' influenti furono i Kinks e gli Who. Entrambi registrarono concept-album e "rock opera" che parafrasavano l'operetta inglese nel linguaggio della musica rock. Ma, mentre i Kinks proponevano del rock melodico, gli Who, con le loro chitarre maniacalmente amplificate, puntavano ad un futuro piu' rumoroso e meno ingentilito. I Rolling Stones, i Kinks e gli Who rappresentano la triade rock di meta' anni '60 che influenzera' per decenni intere generazioni di gruppi rock. Gli Who componevano canzoni autobiografiche sulla gioventu' selvaggia e frustrata. I Rolling Stones scrivevano canzoni autobiografiche sui punk decadenti della classe operaia. I Kinks componevano vignette realistiche sulla vita ordinaria dell'Inghilterra borghese. Tutti e tre insieme hanno dato un affresco completo dell'epoca nella quale vivevano.

Cream e Led Zeppelin iniziarono a farsi sentire ad un pubblico piu' vasto quando cominciarono a suonare un blues decisamente aggressivo. I lunghi assoli dei Cream e i riff veloci dei Led Zeppelin diedero inizio ad un nuovo genere denominato "hard rock".

Nel nuovo continente invece, dopo il predominio quasi assoluto di Bob Dylan, in quei anni iniziarono a farsi sentire con un nuovo genere denominato "folk-rock" i Byrds e Simon & Garfunkel e a San Francisco, i Velvet Underground e i Fugs fecero del rock un'operazione intellettuale.

Nella West Coast, tanto a San Francisco quanto a Los Angeles si registro' il boom del rock in un modo tipicamente eccentrico. A San Francisco, che stava diventando la mecca degli hippies, prese forma l' "acid-rock", e Los Angeles, il cui "milieu" aveva gia' prodotto innumerevoli danni letterari e cinematografici, diede i natali a Frank Zappa e Captain Beefheart, due dei piu' geniali e influenti musicisti del secolo. Zappa e Beefheart registrarono alcuni dei dischi tra i piu' sperimentali di sempre e fecero del rock un'arte seria e superiore.

In seguito, le bands di San Francisco, guidate dai Jefferson Airplane e dai Grateful Dead, si avvalevano di complesse armonie e di jams improvvisate, con le quali avvicinarono la musica rock agli eccessi intellettuali del jazz. Blue Cheer e Quicksilver spianarono invece l'affermazione dell' "hard-rock".

Arrivo' anche il "rock psichedelico" che si diffuse in tutto il paese, fino a riversarsi in Gran Bretagna. Ben presto l'America produsse i Doors e l'Inghilterra i Pink Floyd, due bands la cui influenza sara' gigantesca.

Il boom della musica rock negli Stati Uniti fece resuscitare anche il blues. Jimi Hendrix e Janis Joplin divennero stars, e innumerevoli musicisti di blues bianco riempirono i clubs di Chicago e di San Francisco. La Band, i Creedence Clearwater Revival e i Doobie Brothers raggiunsero nuove frontiere nella rivisitazione delle tradizioni della musica bianca e nera. Nel sud questo revival porto' alla nascita del "southern rock" e gruppi quali gli Allman Brothers e Lynyrd Skynyrd.

In Gran Bretagna, la musica rock prese diverse strade con i movimenti psichedelici nati al di fuori dei clubs. Canterbury divenne il centro del rock piu' sperimentale. I Soft Machine furono il gruppo piu' importante del periodo, dando alla musica rock una tinta jazz che sara' ispirazione del "progressive-rock". Tra i musicisti eccentrici e creativi che nasceranno dall'esperienza Soft Machine ci saranno Robert Wyatt, David Aellen, e Kevin Ayers. La loro eredita' sara' ben presente in altre bands di Canterbury come gli Henry Cow, non meno creativi e improvvisatori.

Il Progressive-rock taglio' via l'energia del rock e la rimpiazzo' con l'intelletto. Traffic, Jethro Tull, Family e piu' tardi i Roxy Music svilupparono una miscela di soul-rock e folk-rock che aveva poco in comune sia con il soul o il folk che con il rock: lunghe jams convolute, accenti jazzati, e arrangiamenti barocchi deragliarono dalla forma-canzone. King Crimson, Colosseum, Van Der Graaf Generator, i primi Genesis, Yes cominciarono a suonare brani sempre piu' complessi, teatrali ed ermetici. Gli arrangiamenti diventarono sempre piu' complessi, gli strumentisti sempre piu' virtuosi. Spesso veniva adoperata una strumentazione elettronica. Third Ear Band e Hawkwind crearono generi per i quali, al tempo, non esistevano nomi (cabaret decadente, world-music e hard rock psichedelico).

Il paradigma si allargo' presto all'Europa continentale, che partori' i suoi primi grandi gruppi rock: Magma, Art Zoyd, Univers Zero.

Anche i folksingers britannici sembravano sempre piu' intellettuali che cantastorie vecchia maniera. Il folk revival dei Sixties fu in gran parte opera di tre gruppi: i Pentangle, i Fairport Convention e gli Incredible String Band. Ma attorno a quelli, vivevano cantanti/cantautori come Donovan, Cat Stevens, Nick Drake , John Martyn, Syd Barrett e Van Morrison che stabilirono dei nuovi standard di espressivita' musicale per temi intimistici.

La morte di Jim Morrison, di Janis Joplin, di Jimi Hendrix e di molti altri, causo' una sorta di raffredamento nel fenomeno rock. Dopo gli eccessi della fine degli anni '60, Bob Dylan ed altri, intrapresero una strada piu' pacifica verso il nirvana del rock, e riscoprirono la musica country. Fu' cosi' che il "country-rock" divenne una delle prime manie degli anni '70, portando al successo gruppi come gli Eagles. Poi ci fu' il reggae, che divenne un genere commercializzato grazie a Bob Marley, il funk, che divenne addirittura piu' assurdo e sperimentale con le bands di George Clinton, l'hard-rock, da cui nascera' l'heavy-metal (Blue Oyster Cult, Kiss, Aerosmith, AC/DC, Rush, Journey, Van Halen). I '70 segnarono tutto sommato un momento di quiete, contro le nevrasteniche battaglie della seconda meta' degli anni '60.

Ne segui' un nuovo fenomeno che fece emergere una nuova generazione di cantanti/cantautori, diretta conseguenza delle ambizioni intellettuali di quella precedente. Leonard Cohen, Tim Buckley, Nico, Lou Reed, Todd Rundgren, Joni Mitchell, Neil Young, Tom Waits, e il piu' famoso di tutti, Bruce Springsteen, stabilirono il paradigma di una personalita' musicale che univa in se' quelle del classico compositore e del folksinger.

In sostanza, in Gran Bretagna, i primi anni '70 furono caratterizzati dall'espandersi dell'hard-rock e come leader indiscussi i Deep Purple ed i Black Sabbath e del progressive-rock, e quindi delle loro varie ramificazioni nei molti sotto-generi. I musicisti britannici conferirono una qualita' "intellettuale" al vecchio rock'n'roll, qualita' che regalo' al rock una dignita' pari a quella di cui godevano il cinema e la letteratura europea.

Il rock britannico soffri' pero' della stessa stagnazione che stava affliggendo quello americano. L'impulso creativo e innovativo si spense rapidamente, e i nuovi generi creati dai musicisti britannici o diventavano sterili o si trasformavano in fenomeni commerciali. La decadenza musicale si porto' dietro la decadenza del rock, personificata da dandies come David Bowie e Marc Bolan. Eccentrici sopravvissuti del progressive-rock come Robert Fripp e Peter Gabriel si riciclarono ridisegnandosi delle carriere avanguardiste, cosa che portera' ad una nuova e piu' estesa concezione della musica rock.

Nuovi musicisti, come Kate Bush e Mike Oldfield aiutarono la musica rock a liberarsi delle classificazioni di genere e aprirono le porte ad una musica piu' astratta. Ma fra tutti, il musicista piu' influente fu' Brian Eno, che dopo aver rinnovato il progressive-rock con i Roxy Music, ha inventato come solista la musica ambient.

Pressoche' ignorato al tempo, il rock tedesco (noto anche come "kosmische musik") era probabilmente vent'anni avanti il rock britannico. Kraftwerk, Amon Duul, Tangerine Dream, Klaus Schulze, Faust, Neu! e Can realizzarono alcuni dei piu' importanti albums dell'epoca, e dell'intera storia della musica rock. Guidarono la fondazione della musica popolare elettronica, del moderno rock strumentale, addirittura della new-age e della disco music.

A meta' anni '70, piu' che "innovare", la parola d'ordine era "consolidare", ma ci furono due fenomeni che avrebbero avuto un grosso impatto sul futuro imminente: la disco-music e il punk.

La Disco-music fu' il primo genere ad usare strumenti elettronici per musica commerciale di massa. Anche la musica da ballo cambiera' per sempre. Si cominciarono ad usare arrangiamenti orchestrali, che diventarono presto tanto ordinari quanto gli assoli di chitarra e negli Stati Uniti invece esplose in discoteca il soul.

In Inghilterra il punk ebbe un impatto enorme perche' si accompagno' al processo di emancipazione dell'industria discografica dal mondo delle "majors". Nacquero migliaia di etichette discografiche indipendenti, che produssero promuovendo artisti alternativi, e presto l'intera scena musicale sara' divisa in due tronconi: il rock commerciale (quello di Elvis Presley e dei Beatles) e il rock alternativo (quello di Zappa e Grateful Dead). Il Punk in se' invece era un tipo di rock veloce, ruomoroso, ma divenne rapidamente un monolito per tutta la musica aggressiva dell'epoca la quale, francamente, io ho fato fatica a recepire e non l'ho seguita per niente, in sostanza mi sono radicato sulle mie preferenze per la musica hard-rock e quella progressiva e mi sono rifiutato di ascoltare quest'ultima considerandola volgare e poco intelettuale, senza offesa per gli amanti di questo genere.

Mi fermo qui come breve cronostoria della musica che io ho seguito e seguo tutt'ora, rimpiangendo quei tempi.

Decisamente, pur apprezzando quasi tutti i generi originati in quegli anni, che io considero d'oro anche quale riconoscimento per la musica che si ascolta ai giorni nostri, io resto un amante della musica progressiva in tutte le sue forme e derivazioni e quindi qui di sotto ne approfondisco l'argomento.

Che cos'e' la musica progressiva

La musica progressiva in Italia

Albero genealogico della musica contemporanea